Si trasmette la Nota MIM n.6013 del 17 Novembre 2025 di pari oggetto e rinviando ad un’attenta lettura della stessa, si forniscono a seguire sintetiche indicazioni operative per l’avvio e lo svolgimento delle attività di orientamento nell’a.s. 2025/26, in attuazione delle Linee guida (D.M. 328/2022),
Premesso che l’orientamento concepito anche come azioni e interventi pe lo sviluppo di fiducia, motivazione, autostima, attitudini e talenti, riguarda tutti i gradi di scuola, compresa infanzia e primaria, i Consigli di classe, supportati dai Tutor dell’Orientamento e dall’azione di coordinamento dell’Orientatore di istituto opereranno per l’attivazione di:
1) Moduli di orientamento formativo (minimo 30 ore per classe)
- Devono essere svolti ogni anno in tutte le classi degli Indirizzi presenti nell’Istituto.
- I Moduli sono progettati dal Collegio docenti e inseriti nel PTOF, con il contributo dei Consigli di classe.
- Lo svolgimento dei Moduli non è delegabile ai soli ai tutor/orientatori, ma deve necessariamente coinvolgere più docenti del Consiglio di classe.
- Finalità: sviluppare conoscenza di sé, del contesto sociale/formativo/occupazionale e delle competenze necessarie per costruire il proprio progetto di vita.
- Le attività possono essere distribuite lungo l’anno senza vincoli di orario settimanale.
Indicazioni specifiche
- BIENNIO obbligatorio: l’orientamento si sostanzierà in attività curricolari o extracurricolari, con familiarizzazione con E-Portfolio e Piattaforma Unica.
Secondo biennio e quinto anno (Triennio Professionale)
- I moduli si integrano anche nelle attività di Formazione Scuola-Lavoro (ex PCTO), senza però assorbirne tutto il monte ore minimo previsto dalla legge.
- Le scuole devono documentare tutte le ore svolte tramite SIDI, poi trasferite nell’E-Portfolio.
2) Percorsi di orientamento PNRR 1.6 – Transizione scuola-università
- Percorsi da 15 ore erogati da Università e AFAM, curricolari o extracurricolari (almeno 2/3 in presenza).
- Possono essere conteggiati nei moduli di orientamento delle ultime tre classi delle superiori.
- Sottoscrizione di accordi scuola–università/AFAM per attivare i percorsi.
- Obiettivi: conoscere la formazione superiore, fare esperienze laboratoriali, autovalutarsi, sviluppare competenze trasversali, conoscere gli sbocchi occupazionali e il mondo del lavoro (anche in ottica STEM).
- È possibile conseguire più attestati, purché da istituzioni universitarie/AFAM diverse.
3) Strumenti digitali di supporto: Piattaforma “Unica” ed E-Portfolio
Piattaforma “Unica”
- Punto unico di accesso per servizi di orientamento, offerta formativa, iscrizioni.
- Le segreterie devono abilitare studenti, famiglie, docenti, tutor e orientatori tramite SIDI.
E-Portfolio
Strumento centrale dell’orientamento per le scuole secondarie. Comprende:
- Percorso di studi (dati scolastici ufficiali).
- Sviluppo delle competenze (attività scolastiche/extrascolastiche, certificazioni).
- Capolavoro (almeno un prodotto significativo per anno).
- Autovalutazione (dal terzo anno della secondaria di I grado).
Contiene inoltre:
- certificazione delle competenze,
- consiglio di orientamento,
- curriculum dello studente.
Certificazione delle competenze
- Modelli aggiornati (DM 14/2024) per primaria, primo ciclo, obbligo di istruzione e percorsi per adulti.
- Possibile rilascio anche al termine del primo anno delle superiori su richiesta.
Consiglio di orientamento
- Modello nazionale unico (DM 229/2024).
- Inserito nell’E-Portfolio tramite funzioni SIDI.
- Deve basarsi su un utilizzo sistematico dell’E-Portfolio da parte degli studenti.
Curriculum dello studente
- Allegato al diploma conseguito a seguito dell’esame di maturità.
- Deriva in parte dai dati dell’E-Portfolio.
- Le scuole devono accompagnare gli studenti alla progressiva compilazione e implementazione di esperienze di apprendimento/formative.
Tutti e tre i documenti si pongono in stretta coerenza logica con il percorso personalizzato documentato nell’E-Portfolio e proprio per questo motivo vengono anche rilasciati all’interno di quest’ultimo.
A partire dall’anno scolastico 2023/2024 sono state individuate le figure del docente tutor e del docente orientatore per accompagnare nelle attività di orientamento gli studenti delle ultime tre classi delle scuole secondarie di secondo grado. Si ricordano alcune delle funzioni di queste figure ormai istituzionalizzate all’interno dell’organigramma di Istituto:
Docente tutor
- Supporta gli studenti nella compilazione dell’E-Portfolio:
- selezione attività significative,
- scelta del capolavoro,
- autovalutazione,
- supporto nei momenti di transizione e certificazione.
- Collabora con i docenti di classe per percorsi personalizzati.
- Dialoga con famiglie e studenti per sostenere scelte consapevoli.
Docente orientatore
- Integra e rende fruibili dati e informazioni territoriali e nazionali (anche da Piattaforma Unica).
- Supporta e coordina tutor, studenti e famiglie nell’individuare percorsi formativi e professionali ad alta valenza orientativa in coerenza con la specificità degli indirizzi.
“L’orientamento costituisce una responsabilità […], per i docenti, per le famiglie e i diversi attori istituzionali e sociali con i quali lo studente interagisce” – Linee guida per l’orientamento adottate con D.M. 22 dicembre 2022, n. 328.

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